“SANITA’ DAY” IL 28 GIUGNO

28 GIUGNO 2012
Giornata nazionale di mobilitazione della dirigenza medica, sanitaria, amministrativa e professionale dipendente e convenzionata

NO A UN SISTEMA SANITARIO
PUBBLICO POVERO PER I POVERI

La crisi della sanità pubblica; stretta stretta tra de-finanziamento, spending review, conflitti istituzionali, commissariamento dei commissari regionali alla Sanità, espone il Servizio Sanitario Nazionale al reale pericolo di una progressiva disgregazione mettendone a rischio
universalismo ed equità. Diminuisce il perimetro di intervento pubblico; crescono i tickets pagati dai cittadini ed aumenta tutta la spesa privata; sale il carico fiscale mentre calano quantità e qualità dei servizi sanitari erogati, soprattutto alle fasce più povere della popolazione.
Il lavoro in sanità diventa più gravoso e più rischioso, più raro e più precario. Il medico è sempre più solo alle prese con cittadini arrabbiati e magistrati che gli negano ciò che rivendicano per se stessi: il diritto di giudicare in serenità richiama il diritto di curare in serenità.
Le Regioni giocano con inaccettabile spregiudicatezza la carta della riduzione numerica delle strutture complesse e semplici, ospedaliere e territoriali, tagliando servizi ai cittadini, e nello stesso tempo appaiono impegnate insieme con il Ministero della salute a produrre a getto continuo ipotesi di ridefinizione delle competenze professionali in sanità.
Manca ancora una soluzione strutturale per la libera professione intramoenia “allargata”, ancora incerta, nel merito e nella tempistica.
La sopravvivenza del sistema sanitario pubblico dipenderà anche da quanto le ragioni sociali riusciranno ad imporsi su quelle economiche ed a mantenersi aderenti ai principi costituzionali.
NOI INTENDIAMO FARE LA NOSTRA PARTE.

Locandina